Perché lo faccio?

Alla domanda “PERCHE’ HAI DECISO DI FARE QUESTO LAVORO?” ho una serie di risposte risposte.

Vi ho già introdotto la storia dei miei pomeriggi trascorsi da zia Gianna. Adoravo andare a casa sua perché sulla macchina da scrivere, teneva un cofanetto dei tesori pieno zeppo di gioielli e pietre colorate ed io passavo il tempo ad ammirarli. Amavo sceglierli ed indossarli.

Ricordo di essere sempre stata attratta da oggetti luccicanti sin da bambina, ma solo dopo l’università ebbi la certezza che i gioielli erano diventati per me una vera e propria passione.

La voglia di andare verso questo sogno è stata negli anni sempre più forte e, alla fine, ho deciso di provare a costruire qualcosa che di certo mi avrebbe cambiato la vita e resa felice. Mi piace pensare di arrivare alle persone attraverso i gioielli. Pensare di creare qualcosa di magico con le mie mani per qualcuno che un giorno gli attribuirà un significato speciale ed ogni volta che lo indosserà porterà con se una pezzo della mia arte, della mia creatività. 

     

Penso ad un gioiello come un ornamento prezioso che possa aiutare una persona a sentirsi bella, valorizzata, apprezzata e a proprio agio con se stessa. Ogni pezzo ha la sua storia, la sua realizzazione il suo processo di creazione e quindi la sua unicità. Voglio creare gioielli unici per persone che hanno voglia di sentirsi uniche. Mi piace immaginare che ogni gioiello prenda vita e abbia una storia diversa a seconda di chi lo indossa.

    

Infine, alla domanda “perché faccio questo lavoro” rispondo che probabilmente non riuscirei a fare altro. Non lo vedo come un lavoro ma come un’espressione di me stessa, un modo in cui riesco a dare sfogo a ciò che sento dentro.